La normativa brasiliana riconosce e garantisce i diritti esclusivi d’uso e la protezione del diritto d’autore indipendentemente dalla registrazione, che tuttavia è consigliabile a fini probatori (pubblicità dichiarativa).
La legge sui diritti d’Autore consente, pertanto, al titolare del diritto d’autore di autorizzare terzi ad utilizzare il proprio lavoro mediante licenza, concessione, cessione, trasferimento o altro mezzo previsto dalla legge. I diritti morali di un’opera restano non trasferibili.
Sono inoltre previste forme di inibitoria e risarcimento danni per i casi di turbativa o violazione del diritto d’autore.
QUESTO VALE ANCHE PER IL SOFTWARE ?
Sì. La legge brasiliana sui diritti d’autore concede la protezione indipendentemente dal deposito o registrazione del programma. Anche in questo caso la registrazione dell’opera (software) presso l’INPI non è obbligatoria, ma consigliabile ai fini di ulteriore garanzia degli autori (es., pubblicità dichiarativa) e di tutela e riconoscimento di alcuni diritti esclusivi.
I diritti di proprietà intellettuale relativi al software sono validi per 50 anni, a partire dal 1° gennaio successivo alla data in cui il software è stato depositato.
Se questo non viene depositato, il periodo di 50 anni decorre dalla data di creazione del software.
Per quanto concerne il software sviluppato dai residenti all’estero, la tutela avviene a condizione di reciprocità.
Infine, sono previste sanzioni penali in caso di pirateria informatica.