Sì. Va precisato che, per quanto riguarda le operazioni soggette alla registrazione tramite Modulo RDE-IED, è considerata “conversione in investimento” l’operazione con cui i crediti passibili di generare trasferimenti all’estero, a norma della disciplina vigente, sono utilizzati dal creditore non-residente per l’acquisizione o integrazione di partecipazione nel capitale sociale di un’azienda nel Paese.
Nel caso in cui i crediti esteri che si intende convertire in investimenti siano debitamente registrati tramite il Sistema RDE-IED, non occorre nessuna previa autorizzazione del Banco Central do Brasil.
D’altro canto, eventuali investimenti realizzati con base in risorse estere che non siano state registrate nel Sistema RDE-IED sono soggetti alla previa autorizzazione del Dipartimento di Contrasto degli Illeciti Finanziari e Supervisione dei Cambi e dei Capitali Internazionali (il DECIC, organo appartenente al Banco Central do Brasil).
QUALI SONO I REQUISITI PER LA REGISTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI TRAMITE CONVERSIONE DI CREDITI ESTERI?
Essenzialmente due. L’azienda nazionale ricevente dovrà ottenere dal creditore – promettente investitore:
- una dichiarazione che definisce, precisamente, le scadenze dei crediti e i rispettivi valori da essere convertiti e, in caso di interessi e altri costi, anche il periodo al quale si riferiscono, i tassi e i calcoli impiegati; e
- una dichiarazione irritrattabile del creditore, con cui conferma la conversione.