Lo stand è stato rappresentato dalla camera Italo brasileira del Nordeste la quale ha organizzato l'evento e promosso nel circuito nazionale dei fiori.

Allo stesso tempo è stato presentato il sito fioritropicali.it nato da una partnership della gatekeeper con i produttori locali in Brasile.

I clienti italiani che hanno acquistato fiori tropicali sono stati nelle province di Varese, Milano, Como, Novara, Lecco, Pistoia, Bologna, Venezia, Brescia. Tra i clienti di immagine possiamo annoverare lo store di armani a Milano.

La ragione di interesse è molto semplice se analizziamo il giro del fiore tropicale prima di arrivare al mercato italiano attraverso l'Olanda devono passare circa sette giorni mentre importandolo direttamente in Italia sono tre giorni.

Lo stato di pernambuco aveva una situazione anomala per quanto riguarda produzione e vendita internazionale, in quanto esisteva solo un esportatore principale, il quale forte del suo know how internazionale impone un prezzo di acquisto a metà di quello di mercato.

Questa situazione  nel medio termine ha creato seri problemi ai produttori i quali non riuscivano a vendere nella maniera corretta e quindi vendendo sottocosto andavano in perdita.

In questo progetto si è aperto il vaso di Pandora il quale ha mostrato le sue mancanze nei confronti degli produttori.

Nel progetto sono state raggruppate le principali associazioni dello Stato e cooperative che entusiaste hanno appoggiato il progetto.

PS. Rimane il fatto che nei vertici a seguito del progetto sono stati impressionati dalla azienda principale esportatrice a non supportare gli interessi comuni dei produttori, e quindi in questo ambito si sono creati dei bracci di ferro istituzionali basati interessi del privato.

Rimane il fatto che la fiera è stata realizzata i prodotti sono stati presentati e il portale veicola la offerta dei produttori.

Questo lavoro per quanto moralmente corretto e a supporto della catena produttiva di fiori tropicali, è stato pericoloso per diverse ragioni che non sto ad elencare, senza poi dimenticare in Italia le pressioni di alcuni fornitori olandesi di non vendere più ai negozianti italiani i loro prodotti se avessero acquistato i fiori tropicali direttamente dal Brasile.