Deve evidenziarsi che il Brasile è parte dei più importanti trattati internazionali in materia di proprietà industriale, tra cui la Convenzione di Parigi del 14 luglio 1967, promulgata l’8 aprile 1975 con il Decreto n. 75.572.
I contratti relativi alla licenza per l’uso dei marchi, dei brevetti, al trasferimento di tecnologia ed all’assistenza tecnica, devono essere registrati presso l’INPI, come c ondizione per l’opponibilità ai terzi, per la deducibilità fiscale e per la rimessa dei pagamenti a titolo di royalties all’estero.
Sulla rimessa di royalties e di pagamenti per la remunerazione di servizi tecnici, è prevista una ritenuta alla fonte del 15 %, se a carico dell’impresa straniera, o del 17,5%, se a carico dell‘impresa brasiliana, la cui recuperabilità è disciplinata dalle norme del trattato contro la doppia imposizione eventualmente esistente con il paese di residenza dell’impresa beneficiaria.
Oltre alle trattenute antecedentemente citate, su tale rimessa di royalties incide uno specifico contributo (CIDE - Contribuição de Intervenção no Domínio Econômico) del 10%.